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Come si sceglie il sigillante giusto?

Come si sceglie il sigillante giusto? La scelta della sigillatrice si compone di 4 elementi: il materiale di confezionamento, la capacità, il formato della confezione e la mobilità desiderata. L'imballaggio e i requisiti del processo di imballaggio determinano quali sigillanti sono adatti. In questo articolo, descriviamo questi 4 fattori nel processo decisionale e spieghiamo passo dopo passo come scegliere il sigillante giusto.

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Materiale da imballaggio per sigillatrici manuali

La scelta di un dispositivo di sigillatura inizia sempre rispondendo alle stesse due domande: per quale prodotto viene utilizzata la confezionatrice e come viene confezionato il prodotto? Le risposte a queste domande determinano il materiale di imballaggio.

I requisiti dei materiali di imballaggio possono variare in modo significativo e sono influenzati dal prodotto, dalla funzione dell'imballaggio e da altre condizioni. Ad esempio, i requisiti per il confezionamento dei chicchi di caffè variano sostanzialmente dai requisiti di confezionamento nel mondo medico. I requisiti del prodotto sono fondamentali, ad esempio la durata di conservazione o la protezione del prodotto. Anche la scelta del materiale di imballaggio dipende dal peso: logicamente, un prodotto più pesante richiede un imballaggio più resistente.

Oltre ai requisiti del prodotto, anche la funzione dell'imballaggio gioca un ruolo nei requisiti posti sul materiale di imballaggio. Il materiale di un imballaggio che deve semplicemente contenere il prodotto differisce notevolmente dagli imballaggi di presentazione. Ciò influenza quindi anche la scelta del dispositivo di sigillatura.

Infine, ci sono condizioni esterne che possono contribuire ai requisiti di imballaggio, ad esempio i requisiti per il trasporto del prodotto o gli obiettivi di sostenibilità. Scelte come il riutilizzo, il riciclaggio o un ridotto impatto ambientale giocano un ruolo nella scelta del materiale di imballaggio.

Confezionamento del caffè presso la torrefazione Fascino

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Capacità dei sigillatori manuali

Oltre al materiale di imballaggio, anche il numero di imballaggi da movimentare gioca un ruolo importante nella scelta del sigillante. Quanti imballaggi sigillarai al minuto, all'ora o al giorno? Le sigillatrici manuali sono ideali per gestire quantità relativamente piccole, fino a circa 200 confezioni al giorno. Tuttavia, sono disponibili 2 diversi tipi di dispositivi di sigillatura: saldatrici a impulso e termosigillatrici. Il numero previsto di imballaggi determina quale di queste due tecnologie è più adatta al processo di confezionamento.

La differenza tra termosigillatrici e termosigillatrici è in realtà abbastanza semplice. Una sigillatrice a impulso non è costantemente calda ma ha un filo di resistenza che si riscalda momentaneamente ogni volta che viene utilizzata. Una termosigillatrice, quando è accesa, è sempre calda.

In un processo in cui vengono movimentati un massimo di 6 confezioni al minuto, una sigillatrice ad impulso è una buona soluzione. Questo tipo di saldatrice non viene riscaldata continuamente, il che la rende più adatta a processi interrotti. Una termosigillatrice è più adatta per un processo continuo in cui vengono gestiti più imballaggi e la velocità gioca un ruolo, perché è costantemente calda.

Larghezza dell'imballaggio e lunghezza della saldatura

In base al materiale di confezionamento e al numero di imballaggi da movimentare, possiamo scegliere il metodo di saldatura: a caldo o ad impulso. Successivamente, la larghezza della confezione determina la lunghezza di sigillatura. La lunghezza di saldatura è la lunghezza della barra saldante sulla saldatrice. Questa deve essere sempre leggermente maggiore della larghezza dell'imballo, ma non troppo lunga per evitare l'usura della saldatrice.

Se si devono sigillare imballaggi di diverse larghezze, è necessario basare la lunghezza di sigillatura sull'imballaggio più largo. Considera la frequenza di utilizzo dei diversi imballaggi. La saldatrice si usura rapidamente se la stessa parte della barra saldante rimane regolarmente inutilizzata. In tal caso, può avere senso aggiungere un secondo sigillante al processo di confezionamento per imballaggi più stretti.

Le saldatrici manuali Audion sono disponibili in varie lunghezze di saldatura, da 150 mm a 2500 mm. La larghezza della guarnizione varia da 1 a 15 mm.

Mobilità

Il processo di confezionamento è statico o mobile? Un processo di confezionamento statico avviene sempre nello stesso luogo. Questo processo è adatto per una sigillatrice da tavolo posizionata su un banco di lavoro. Ciò facilita il lavoro comodo e accurato della persona che sigilla le confezioni. I sigillatori Audion possono essere forniti con vari accessori, come supporti con ruote che consentono di utilizzare i nostri sigillatori praticamente in qualsiasi luogo.

Nei processi in cui il confezionamento dei prodotti avviene in più luoghi, le pinze sigillanti offrono vantaggi in termini di mobilità. Rispetto a una sigillatrice da tavolo, questo tipo di sigillatrice è facile da trasportare fino al prodotto, dove può essere sigillato in situ. Questo è un grande vantaggio se, ad esempio, il prodotto non può essere spostato facilmente. Le pinze sono disponibili sia come saldatrici ad impulso che a caldo e in diverse dimensioni per un approccio flessibile al prodotto. Per la pinza sigillante è disponibile un supporto a parete che può essere utilizzato per riporre in sicurezza l'apparecchio quando non viene utilizzato.